Studio preliminare su due farmaci antivirali ad azione diretta per l’epatite C genotipo 1
Pazienti con infezione cronica da virus della epatite C ( HCV ) che non hanno risposto alla terapia con Peginterferone e Ribavirina potrebbero trarre beneficio dall’aggiunta di agenti virali multipli ad azione diretta al loro regime di trattamento.
Uno studio in aperto, di fase 2°, ha incluso una coorte esplorativa di 21 pazienti con infezione cronica da virus HCV genotipo 1 che non avevano mostrato risposta alla precedente terapia ( cioè non avevano mostrato un declino uguale o superiore a 2 log10 nell’RNA di HCV dopo 12 o più settimane di trattamento con Peginterferone e Ribavirina ).
I pazienti sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere l’inibitore del complesso di replicazione NS5A Daclatasvir ( 60 mg 1 volta al giorno ) e l’inibitore della proteasi NS3 Asunaprevir ( 600 mg 2 volte al giorno ) da soli ( gruppo A, 11 pazienti ) o in combinazione con Peginterferone alfa-2a e Ribavirina ( gruppo B, 10 pazienti ) per 24 settimane.
L’endpoint primario era la percentuale di pazienti con una risposta virologica sostenuta a 12 settimane dopo il termine del periodo di trattamento.
In totale 4 pazienti nel gruppo A ( 36%; 2 su 9 con HCV di genotipo 1a e 2 su 2 con genotipo 1b ) hanno mostrato risposta virologica sostenuta a 12 settimane dopo il trattamento e anche a 24 settimane dopo il trattamento.
Sei pazienti ( tutti con HCV di genotipo 1a ) hanno mostrato breakthrough virale ( cioè la comparsa di malattia durante il trattamento ), e in tutti i casi sono state trovate mutazioni di resistenza a entrambi i farmaci antivirali; 1 paziente ha mostrato una risposta virale al termine del trattamento ma è andato incontro a recidiva dopo il periodo di trattamento.
Tutti e 10 i pazienti del gruppo B hanno mostrato risposta virologica completa a 12 settimane dopo il trattamento e 9 una risposta virologica completa a 24 settimane dopo il trattamento.
La diarrea è stato l’evento avverso più comune in entrambi i gruppi.
Sei pazienti hanno mostrato incrementi transitori nei livelli di alanina aminotransferasi di oltre 3 volte rispetto al limite superiore dell’intervallo normale.
In conclusione, questo studio preliminare che ha coinvolto pazienti con infezione da HCV di genotipo 1 che non avevano risposto a precedente terapia ha mostrato che una risposta virologica sostenuta può essere ottenuta con due soli farmaci antivirali ad azione diretta.
Inoltre, un alto tasso di risposta virologica sostenuta è stato raggiunto quando i due farmaci antivirali ad azione diretta sono stati combinati con Peginterferone alfa-2a e Ribavirina. ( Xagena2012 )
Lok AS et al, N Engl J Med 2012; 366: 216-224.
Inf2012 Gastro2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
Sofosbuvir più Ribavirina e Sofosbuvir più Ledipasvir nei pazienti con infezione da virus dell'epatite C di genotipo 1 o 3 e grave insufficienza renale
Esiste la necessità medica di trattamenti altamente efficaci, sicuri e ben tollerati per i pazienti infetti da virus dell'epatite C...
Trattamento dell'epatite C acuta genotipo 1 e 4 con 8 settimane di Grazoprevir più Elbasvir: studio DAHHS2
Gli antivirali ad azione diretta trattano efficacemente l'infezione da virus dell'epatite C cronica ( HCV ) ma vi sono pochi...
Zepatier per il trattamento dell’epatite C cronica genotipo 1a, 1b e 4 con o senza cirrosi epatica compensata negli adulti
Zepatier è un medicinale antivirale indicato nel trattamento dell’epatite C cronica negli adulti. L’epatite C è una malattia infettiva, causata...
Epatite C genotipo 1: la combinazione Glecaprevir e Pibrentasvir, efficace e sicura anche nei pazienti già trattati con altri antivirali ad azione diretta
I risultati dello studio di fase 2, MAGELLAN-1, sulla combinazione Glecaprevir e Pibrentasvir, hanno evidenziato l’elevata efficacia e la buona...
Infezione cronica da virus dell’epatite C di genotipo 1: il trattamento con Viekirax più Exviera associato ad alti tassi SVR12 indipendentemente dalla presenza di varianti correlate alla resistenza
Sono stati presentati dati che confermano che i pazienti con infezione cronica da virus dell’epatite C ( HCV ) di...
Combinazione a dose fissa di Ledipasvir e Sofosbuvir con e senza Ribavirina per 12 settimane in pazienti con epatite C genotipo 1, naive al trattamento o precedentemente trattati
Rispetto ad altri Paesi, i pazienti con infezione cronica da epatite C in Giappone tendono a essere più anziani, avere...
Abbvie: programma di fase III di una terapia orale senza Interferone in pazienti con epatite C genotipo 1
AbbVie ha annunciato il completamento del suo programma clinico di fase III e ha rilasciato i risultati di quattro studi...
Simeprevir più Sofosbuvir, con o senza Ribavirina, per infezione cronica da virus della epatite C genotipo 1 nei pazienti non-responder a Interferone pegilato e Ribavirina e naive al trattamento
I regimi privi di Interferone sono necessari per il trattamento delle infezioni da virus dell'epatite C ( HCV ). È...
Terapia senza Interferone per l’infezione da virus della epatite C genotipo 1
Una combinazione senza Interferone a base di inibitore della proteasi ABT-450 con Ritonavir ( ABT-450/r ), inibitore non-nucleosidico della polimerasi...
Terapia della epatite C cronica genotipo 1 e 4: approvato Harvoni nella Unione Europea
La Commissione Europea ha rilasciato l’autorizzazione all’immissione in commercio di Harvoni ( Ledipasvir 90 mg / Sofosbuvir 400 mg ),...